Quest’estate sei andato al mare con lo zaino per la scuola e si è rotto. È successo un po’ a tutti. Certo, essere costretti a ricomprare lo zaino a settembre è una scocciatura, per una questione strettamente economica ma anche per il valore affettivo. Lo zaino, come tantissimi altri oggetti, non è da considerarsi usa e getta. Uno zaino, volendo, si può sempre riparare facendolo tornare come nuovo. E questo non vale solo per i zaini scuola, ma anche per zaini da viaggio, zaini da trekking, zaini da moto e da campeggio!
Componenti a rischio rottura
Cosa si può rompere in uno zaino? Cerniere, ganci, chiusure, elastici, fodere interne, tasche: sono questi gli elementi che possono rompersi con maggiore frequenza. Spesso negli zaini, compresi quelli delle migliori marche, non vengono utilizzati accessori duraturi preferendo l’estetica alla funzionalità. Spesso e volentieri questi elementi si rompono. Non sapendo dove trovare il pezzo di ricambio e soprattutto come fare a sostituirlo o ripararlo, decidiamo, ahimé, di buttare lo zaino. Tutto ciò è sbagliato.
Non buttare lo zaino: fallo riparare
Lo zaino rotto non si butta via, si ripara. Il più delle volte si tratta di una lavorazione molto semplice per un esperto. Ovviamente farla da soli può sembrare un’impresa impossibile ma non è assolutamente necessario gettare via una cosa che può essere riparata. Con un intervento professionale, in poche mosse e con una spesa sicuramente più contenuta rispetto ad un ulteriore acquisto, il tuo zaino potrà tornare come nuovo.